
Un paziente di 54 anni con storia di COVID.
Ricoverato per circa 2 mesi con accesso in terapia intensiva, dove veniva intubato e successivamente tracheostomizzato.
Circa 2 mesi dopo la dimissione dall’ospedale, il paziente comincia a lamentare dispnea e tirage, si reca in pronto soccorso dove gli viene fatta diagnosi di asma e viene curato con cortisone e broncodilatatori.
Questo succede per ben 4 volte fin quando, in seguito ad ulteriore peggioramento della dispnea, finalmente viene eseguita una TC in cui si evidenza una stenosi tracheale. Immediatamente il paziente viene ricoverato in terapia intensiva ed intubato con un tubo piccolo (6 mm).
Dopo due giorni ho eseguito una resezione tracheale con asportazione della stenosi.
In questi ultimi mesi mi sono capitati 15 casi di stenosi tracheali (alcuni casi solo con compromissione della trachea, alcuni anche con stenosi tracheo/esofagea).
In molti di questi casi che ho successivamente operato di resezione tracheale, i pazienti inizialmente venivano etichettati come asmatici.
Questo racconto è volto a condividere una mia esperienza per far sì che quando capita un paziente con questi sintomi e con una storia di tracheotomia o intubazione prolungata, vi si possa accendere una lampadina per poter pensare anche solo per un momento ad una possibile stenosi tracheale.
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54 year old COVID patient.
Hospitalized for approx. 2 months in the intensive care unit with tracheal intubation followed by tracheotomy.
2 months after being dismissed from hospital the patient began complaining of dyspnoea and tirage. At the emergency room the patient was diagnosed with asthma and treated with cortison and bronchodilators.
This happens 4 times until the dyspnoea gets worse and a CT scan of the lungs is finally performed. The ct scan reveals a tracheal stenosis after which the patient is admitted to our ICU. The patient is as such intubated with a 6mm tube and 2 days later a tracheal resection is performed.
In the last 8 months, I have had 15 patients with tracheal stenosis (some of which with trachea or broncho-oesophageal fistulas) due to prolonged intubation and/or tracheotomy.
On most of the patients I had to perform a surgical tracheal resection though they had initially been admitted for ashtma.
This post is aimed at sharing my experience and my knowledge with you and to warn you when dealing with patients with symptoms described above: never forget to also check trachea.